Luciano Ponzio

DIFFERENZA E DIFFERIMENTO

presentata da Franco Buono

(11 gennaio - 11 febbraio 2001 - Galleria Comunale Spaziogiovani di Bari)

Matrici

linoleografia e collage su carta nera

cm 50x90 ca

1999

donata al Comune di Bari

(v. "Cybernetics and Human Knowing", v.1, no.10, Copenhagen, 2003; "Athanor" - Nero, Roma, 2003)

 

Cieli, mari e terre

acrilici su legno

cm 30x20 ca

1999

(v. "Cybernetics and Human Knowing", v.1, no.10, Copenhagen, 2003)

È un Bauhaus che inserisce la luce nel cuore dei disegni (spesso allegati ad intriganti testi) quello con cui Luciano Ponzio, inaugurando l'11 gennaio 2001 (fino all'11 febbraio) la stagione espositiva della galleria comunale Spaziogiovani (orari 10/13 e 17/20 - lunedì chiuso - in via Venezia 41 a Bari) in Differenza e differimento tratteggia il suo universo pittorico. Arte astratta o figurativa? Se il termine 'figurativo' identifica un prodotto della natura, che fa ricorso all'antropomorfismo di un occhio civilizzato, istruito, l'abilità del giovane artista barese (che vive e studia a Bologna) rende umana ed essenziale la natura, che si manifesta in un processo di moltiplicazioni individuabile secondo la logica dei frattali.

 

 

Il lavoro di Luciano Ponzio è abitato da una galleria di segni. Da una biforcazione continua di filamenti, di nervature talvolta dall'identità quasi africana. In "Segni opposti o clonazione" la natura intima dell'oggetto è presente in una forma che il nostro occhio civilizzato riesce a cogliere soltanto attraverso il sofisticatissimo strumento del microscopio elettronico a scansione. È possibile ritrovare queste forme germinali e assolute (astratte) solo attraverso un mezzo che ci fa dimenticare la naturalità dell'oggetto. Sono astratti i segni di Luciano Ponzio? È raffigurativa la mela di Cézanne, che tanto ha affascinato gli impressionisti? Un segno una volta preso diventa un oggetto.

Fonografie

acrilico su legno

cm 50x30 ca

2000

 

 

Dissonanze

acrilico su legno

cm 50x30 ca

2000

Una proprietà in cui, dice lo stesso Ponzio, "l'artista è appunto colui che sa situare la sua attività di ricerca fuori dalla contemporaneità. Colui che differisce". Se la teoria kandinskiana secondo la quale la massima astrazione è il massimo realismo, e il massimo realismo costituisce la massima astrazione, le xilografie in nero e bianco su linoleum di Luciano Ponzio ("Prove di segno", "Icona", "Cieli, mari e terre") raccontano un'estrema contemporaneità visiva, quasi giornalistica, che viene colta attraverso l'uso di mezzi arcaici. "Matrix IV" ad esempio è ottenuta per moltiplicazione di pochissimi stampi. È una tecnica di clonazione dall'estrema semplicità (si tratta dello stencil) che si moltiplica potenzialmente fino a creare "un pluriverso segnico infinito".

di Grazia De Palma, Corriere del Mezzogiorno

(19 gennaio 2001, p. 13)

 

 

Si inaugura giovedì 11 gennaio presso la Galleria Comunale Spaziogiovani, in via Venezia 41, la mostra organizzata dal Comune di Bari Differenza e differimento di Luciano Ponzio. Il giovane artista espone opere in bianco e nero realizzate in colori acrilici, ma anche a smalto, a tempera e con tecniche miste su tela o su tessuto grezzo (juta). In essi è tracciata una minuziosa scomposizione del segno grafico. Sia esso linea, lettera, numero, il segno viene infatti manipolato, modellato, ripetuto, piegato, ricomposto in modo tale che il quadro possa anche guardarsi da più parti, quasi in una illusione alla Escher, ma senza l'intenzione di duplicazione percettiva da questi perseguita.

Mutazioni

acrilico su legno

cm 24x18 ca

1999

(v. "Cybernetics and Human Knowing", v.1, no.10, Copenhagen, 2003; "Athanor" - Nero, Roma, 2003)

Icona (Sole Nero)

linoleografia su carta

cm 25x18 ca

1999

(v. "Cybernetics and Human Knowing", v.1, no.10, Copenhagen, 2003)

Il differire del segno pittorico di Ponzio invita l'occhio a sviare, a porgere uno sguardo indiretto che impedisca la pietrificazione o l'omologazione delle cose. Un decorativismo fantasioso e rigoroso al tempo stesso, in cui i tratti convivono in una utopia visiva.

La Gazzetta del Mezzogiorno

(10 gennaio 2001, sez. Bari e Provincia - Cultura&Spettacoli)

 

differimento.altervista.org - All Artworks by Luciano Ponzio 1999-2006 - All Rights Reserved - Use by Permission Only